TESTIMONIES ASTRAL TRAVELLING

Ho fatto pratica con i mantra “kikikikiki” e “cricricricri” (il secondo è più morbido sulle corde vocali) per un mese, al ritmo di 10 minuti ogni sera. Ripeto il mantra con e senza segnare una terzina, al ritmo di sei pulsazioni al secondo, come ha spiegato il dottor LEFEBURE nel suo corso (ho un abbonamento Platinum e seguo i corsi di formazione continua con Daniel S.).
Osservo 2 cose:
– Durante il giorno, sperimento un incredibile aumento dell’attività intellettuale. Ho la sensazione che se avessi conosciuto questa tecnica quando ero studente, avrei potuto superare molti altri esami.
– Sperimento il sogno di volare più volte alla settimana. Sono preso da vortici di energia.
Quando raggiungo uno stato di o.o.b.e. si trasforma rapidamente in un viaggio astrale. Non percepisco più il mio doppio, ma ho invece la sensazione di salire molto rapidamente in un movimento vorticoso, un po’ come se fossi dentro un ciclone che mi porta attraverso l’universo… Assolutamente incredibile.

 

Xavier

L’altroieri sera ho fatto come al solito i miei esercizi di tensioni statiche, ma questa volta mi sono addormentato con le cuffie sulle orecchie e con gli esercizi in continuo per quasi tutta la notte e… ho fatto un incontro nel mio sogno: era il dottor Lefebure. Da quello che mi ricorso, direi che sia durato 2 minuti, tuttavia avevo la sensazione di vivere con un’intensità che fino ad allora mi era sconosciuta. Al risveglio avevo un ricordo molto forte del suo aspetto fisico (abbigliamento, viso) e di quello che mi ha fatto vedere, il suo libro l’iniziazione di Subud, questo titolo mi è apparso in lettere grossissime di un colore estremamente vivo, poi ho rivisto il dottor Lefebure che mi faceva un sorriso. E’ tutto ciò che mi ricordo.
Al mio risveglio, mi sono interrogato per quasi un’ora per capire se era solo un sogno oppure un “incontro”, perchè avevo paura di farmi delle fantasie. Bisogna sapere che quello non era veramente un libro che contavo di procurarmi per la semplice e buona ragione che il pezzo descrittivo di questo libro è “l’introduzione all’opera…”, avevo letto abbastanza introduzioni sul sito e quindi volevo passare alle tecniche pratiche.
Ho telefonato al sig. Stiennon per ordinare “Kundalini Tomo1” e gli ho raccontato il mio sogno, lui mi ha vivamente consigliato di leggere Subud, perché doveva esserci un esercizio o delle indicazioni per me, di cui ho bisogno, tale era il messaggio del Dr Lefebure secondo il sig. Stiennon (ancora grazie a lei, sig. Stiennon). Sono ora persuaso che non si trattasse di un semplice sogno, questo mi spinge a continuare con ancora più forza, più convinzione…
Sono contemporaneamente commosso e molto eccitato. Quando riceverò i miei libri studierò Subud e… continua.

Ios – SOGNI INIZIATICI

I sogni di sdoppiamento si susseguono e non si assomigliano. Questo è certo. (…). Mi ritrovo a fluttuare nel cosmo. Un simbolo rappresentativo di “ajna” fluttua nel vuoto. Appare contemporaneamente ad un ronzio, e quando questo si smorza, un cerchio luminoso azzurrognolo prende il posto del simbolo. Sono sempre totalmente cosciente. Fluttuo in mezzo a colori cangianti veramente magnifici. Di tutte le tonalità. Sono terribilmente brillanti. Il contrasto con il nero è magico. Vedo delle nebulose e delle specie di vortici. Degli “esseri” dalla forma di spermatozoi giganti (100 volte il mio doppio), traslucidi e leggermente aranciati, fluttuano con abbandono. Non ho più un doppio. Fluttuo. Decido di cambiare zona e prendo di mira uno di questi vortici. Mi ritrovo in pieno anno 1980. Mio padre aspetta sulla banchina del metrò dal quale io scendo (sono sempre pienamente cosciente). Io lo saluto e gli chiedo che cosa sta facendo lì. Mi dice che aspetta mia madre. Lo accompagno per un po’ nelle sue ricerche e lei è un po’ più lontano con una carrozzina in cui dormono il mio avatar di gioventù e il suo fratellino. Mia madre è d’altra parte in compagnia del padrino di lui, che la saluta.Mi avvicino alla carrozzina per vedere meglio, e qui l’esperienza perde di stabilità. Decido quindi di cambiare zona prima che sia troppo tardi. Prendo il volo e mi tuffo di nuovo attraverso il sole. Mi ritrovo di nuovo nel cosmo a viaggiare ad una velocità straordinaria. La sensazione è inebriante. Uno degli esseri di cui parlavo prima mi sfiora, è veramente gigantesco. E’ magnifico. Non ho mai visto dei colori così belli. Voglio ripartire verso un’altra zona, questa è bella ma non molto attiva, voglio approfittare del viaggio. Riparto quindi a grande velocità. Vedo un’enormità di immagini. So che potrei fermarmi, ma niente mi tenta. Continuo quindi ad avanzare rapidamente in mezzo ai colori. Nel giro di qualche tempo, sento che l’esperienza sta per toccare la fine. Decido di svegliarmi per non perdere una briciola di tutto questo.

Yannick – SOGNI DI SDOPPIAMENTO e VORTICI

Ho scoperto e cominciato a praticare il fosfenismo dopo aver seguito lo stage N°1. I primi risultati sono stati rapidi, perché nell’arco di 3 settimane di pratica dei dondolamenti mattina e sera, sono comparsi i primi sogni di sdoppiamento.
All’epoca praticavo molto il Mixaggio Fosfenico con il riflesso del sole sull’acqua della piscine, facevo anche da 4 a 5 fosfeni al giorno direttamente con il sole mescolando un pensiero positive e una preghiera e mangiavo il pranzo con la faccia rivolta verso il sole che illuminava vivamente il piatto bianco.
Praticavo unicamente dei dondolii con i mantra e osservavo il caos visivo.
Non descriverò la moltitudine dei sogni di sdoppiamento che sono riuscito ad ottenere, ma ci tengo a descriverne uno:

Ero in pieno viaggio astrale mentre sorvolavo un bellissimo paesaggio quando improvvisamente ho sentito qualcosa mi colpiva la schiena e sono partito ad una velocità vertiginosa in un vortice verso il sole. Proprio prima di entrare nel sole, ho percepito tre piccoli esseri che formavano un triangolo perfetto, vestiti con un grande mantello con un cappuccio che copriva il loro viso. I due in basso erano vestiti di nero e quello in alto di bianco. Mi ricordo di aver fatto il paragone con i miei 3 angeli guardiani (uno è maschile (bianco), gli altri due femminili (neri), rappresentativi dei colori ying e yang). Sono passato sotto di loro, poi sono entrato nel sole e là, più nessun colore! Luce dappertutto, potente, onnipresente. Nessun colore, nessuna uscita, non una sola zona d’ombra, ma una potenza straordinaria, abbagliante!

Poi ho sentito il mio corpo fisico che si disintegrava cominciando dai piedi, come se gli atomi del mio corpo si allontanassero e si disperdessero in questa luce. Questa disintegrazione è salita al livello del bacino lentamente e regolarmente, poi fino alla testa per non sentire più assolutamente esistere alla fine il corpo fisico (o eterico). E’ una sensazione e un’esperienza che non sono pronto a dimenticare, perché ero letteralmente “fuso” in questa luce, senza più corpo!!
Ricordo di essermi detto allora “Noi non siamo che pensieri… nient’altro!”
Poi, una volta pronunciata questa frase, mi sono risvegliato bruscamente!.

Tristan, France – PARIGI

Stavo volando, volando in uno spazio soffice e soffice e più ero pieno di meraviglia, più mi alzavo. Mi sono detto: “Non meravigliarti troppo, o ti rialzerai troppo in fretta!”.
Poi, mi sono ritrovato da qualche parte nello spazio, seduto di fronte a un angelo, faccia a faccia. Disse per “telepatia” che aveva qualcosa di importante da dirmi. Mi ha detto che ero troppo impaziente … e che tutto il “SEGRETO” veniva dal cuore, dall’Amore. Poi, sempre sorridendo e guardandomi negli occhi, nell’anima, mi pose delicatamente la mano sul cuore. È stata una grande sensazione. Ero lì, ricettivo, passivo, ricevendo tutto ciò come nutrimento celeste.
L’Angelo aveva un bel viso maschile; le sue ali erano assolutamente magnifiche, graziosamente piegate, immense e trasparenti. Volevo toccare le sue ali. Potevo leggere i miei pensieri, quindi lo sapeva. Sorridendo, disse che sarebbe successo un’altra volta … Da allora, l’immagine degli occhi di quell’uomo-uccello ritorna instancabilmente alla mia memoria.

Michele D. – UN INCONTRO INCREDIBILE

Al rientro dal corso ho praticato le oscillazioni laterali con la fiamma di una candela e il punto luce.
A letto avevo una piacevole sensazione di benessere che mi riempiva il corpo. Ho visto Daniel e mi sono ritrovato proiettato nel cosmo. Mi muovevo sempre di più, fluttuando. Mi sono lasciata andare ed è stato molto bello. C’erano molti punti di luce. Il mio corpo galleggiava sulla schiena. Ho visto punti di luce raggruppati a forma di X, mi sono voltato, fluttuando sul mio ventre per seguirli. Ero da solo ma ho sentito la presenza di Daniel. Mi sentivo al sicuro. Ho sentito che le mie percezioni erano più nitide e morbide del solito.

Isa. F.

Sto sorvolando magnifici scenari con l’intima convinzione di essere in un paese arabo. Volo su vaste tenute: grandi case circondate da campi interamente rivestiti in tessuto cashmere dai meravigliosi colori con una dominante di blu, diversi ma armoniosi. Una scena superba!

Michel A.

Fin dalla mia prima infanzia, sogno di volare sulla schiena, a dieci metri dal suolo. Entro e esco dagli edifici attraverso le finestre. Ho avuto difficoltà a decollare dai tetti dei grattacieli, poiché la sensazione di cadere è molto impressionante. Si sente che non finirà mai e che andrà in crash! Ma, in realtà, dopo un breve momento, la caduta si ferma e viene sostituita da una fantastica esperienza di volo. Ora, per volare, metto le braccia verso la schiena a forma di V e spingo a livello dello stomaco. Questo ha un effetto immediato e, se si guarda lontano in lontananza, come consigliato da Daniel Stiennon, si ha la certezza di non tornare subito a terra. Le sensazioni sono simili a quelle prodotte dal parapendio, per chi lo ha provato.

Harmonik

Il sogno che ho fatto era tra un sogno normale e uno cosciente. Sognavo che stavo prendendo il volo e, nello stesso tempo che stavo sognando, stavo prendendo coscienza della “tecnica” che dovevo mettere in atto per poter volare… Ero consapevole che stavo cercando di volare in sogno. Non c’era ‘scenario’. Tutto era nero e io mi concentravo principalmente sulle sensazioni. Ho così iniziato a correre finché non mi sono sentito “preso” da una forza localizzata sulla mia fronte, tra gli occhi. A poco a poco, i miei piedi si sono staccati da terra e ho iniziato a volare. Ho allungato le braccia davanti a me come Superman per facilitare il volo. Essere trattenuto e trascinato da una forza localizzata sulla mia fronte è stata una sensazione davvero insolita.
Dopo aver attraversato la materia nel mio sogno precedente, questa era la prima volta che identificavo chiaramente la fonte della forza che sosteneva il mio volo. Ho quindi recuperato la coscienza del mio corpo (poiché ero semicosciente, il confine tra sogno e risveglio era sottile). La sensazione fisica era allora molto intensa: battito cardiaco regolare ma forte, accompagnato da un calore intenso che emanava dalla regione del plesso solare, ma la cui sorgente sembrava trovarsi più a sinistra, dalla stessa parte del cuore. Ciò ha prodotto quelle che sembravano ondate di calore accompagnate da bagliori e luci nel mio caos visivo, oltre a sensazioni di formicolio e brividi. Per la prima volta ho sperimentato una forma di paura. Poi mi sono ricordato che dovevo restare calmo e accettare queste manifestazioni con serenità. Poi tornai a dormire.

Omani

La scorsa notte ho sognato di volare, un’esperienza che faccio regolarmente. Ma, per la prima volta, ho sognato di passare attraverso un muro. Prima, passare attraverso un simile ostacolo mi aveva sempre svegliato.

Omani

La mia prima esperienza “astrale”.
Come al solito, ero sdraiato e osservavo il mio caos visivo. Dopo un certo tempo, ho sentito che tutto il mio corpo stava iniziando a vibrare. Il fenomeno si è fermato e è ripreso poco dopo. Mi sono rilassato e, improvvisamente, mi sono sentito come se qualcosa mi stesse trasportando. Ho iniziato a prendere velocità. Poi è diventato molto veloce. Potevo sentire l’attrito sul mio corpo (le lenzuola, l’aria?). Ho avuto l’impressione che qualcosa mi stesse spingendo fuori dal letto quando, all’improvviso, ho raggiunto le stelle. Migliaia di stelle volavano verso di me (forse ero io a volare verso di loro). È stato magnifico! Poi il mio corpo si è girato e ho percepito l’acqua. Ho deciso di immergermi e, nel momento in cui sono entrato in acqua, sono stato invaso da un’esplosione di colori. È stata una sensazione molto piacevole!

Sonia

Di solito, quando volo, è su lunghe distanze in modo orizzontale o diagonale, o su brevi distanze in modo verticale.
La scorsa notte ho sperimentato diversi voli verticali. Poiché il processo stava funzionando piuttosto bene, ho deciso di andare più in alto possibile, con l’obiettivo di poter vedere la Terra come una sfera, dallo spazio.
Ho così realizzato diverse serie di decolli verticali che erano sempre molto veloci, sempre più veloci, in realtà. Era come se avessi i motori sotto i piedi. Per andare ancora più veloce, premevo le braccia contro il corpo, cosa che mi obbligava a mantenere una certa tensione tra le braccia. Mi sono reso conto che quella tensione sembrava accelerare il movimento.
Ho quindi deciso di praticare forti tensioni statiche e subito è scattato il “postcombustore” dei reattori. Il ‘turbo’ ha funzionato alla massima velocità e io ho volato verticalmente a una velocità fantastica. Non appena ho diminuito le tensioni, la mia velocità stava rallentando. Poi, non appena ho ripreso le tensioni statiche, ho ripreso velocità, volando ancora più veloce. Tutto il mio corpo vibrava.
L’enorme velocità mi impediva di vedere dov’ero, ma stavo ancora salendo. Quando sono arrivato in un alone di luce bianca, ho deciso di rallentare per guardare in basso in modo da poter provare a vedere la Terra.
Con mia grande sorpresa, non ho visto nulla, ma sono stato immediatamente proiettato su un altro piano di vibrazione. L’alone luminoso che avevo appena attraversato era in realtà una sorta di serratura che collegava il mondo fisico al mondo astrale. In effetti, ora avevo raggiunto il piano astrale ed ero proprio nel mezzo degli elementali: Gnomi, Ondine, Silfidi e Salamandre.
Gli elementali governano le forze cosmiche primarie dell’Universo. Sono costituite ciascuna da un unico elemento cosmico: aria, acqua, fuoco, terra. Si sono organizzati in una gerarchia e possiedono molta conoscenza esoterica. Sono i geni degli spiriti della natura. Si evolvono su un livello basso del piano astrale, sebbene non su quello più basso. Agli elementali non piace essere disturbati e soprattutto non essere costretti. Ma, senza ambiguità, mi sentivo bene in mezzo a loro nel mondo astrale.
La maggior parte degli elementali mi ignorò, mentre continuavano a occuparsi dei loro affari. Avevo diritto solo a pochi sorrisi e molta indifferenza.
Il loro aspetto era molto simile alle immagini tradizionali che li raffigurano.
Ebbi così la conferma di aver raggiunto il piano astrale senza soffermarmi nell’astrale inferiore dove ciò che si incontra è talvolta meno piacevole. Mi sono sentito rallegrato, poiché passare attraverso l’astrale inferiore non è necessariamente un passaggio.
Non ho conversato direttamente con gli elementali, ma ho potuto scambiare qualche parola con due persone che erano già presenti prima del mio arrivo.
Sono tornato al mondo fisico senza alcun problema.

Alain R.