PROVATE LA VOSTRA ALTERNANZA CEREBRALE

OSSERVATE I VOSTRI RITMI CEREBRALI

Questo disegno dà la sensazione di un cubo tridimensionale. Osservate la sua posizione nello spazio per qualche minuto, senza sforzo di concentrazione. Per farlo, fissate il centro del cubo senza muovere gli occhi. La sua posizione è costante? Percepite ogni posizione del cubo per un tempo uguale?

L’alternanza verticale: questa scala possiede una proprietà particolare: puo’ essere percepita al contrario. Questa simmetria mostra che il cervello analizza le forme oltre cio’ che noi crediamo di vedere con certezza. E’ possibile un’altra percezione: quella di un “paravento” visto dall’alto, che taglia una stanza in due. Indipendentemente dal disegno, certe persone vedono persino sparire dei tratti in modo regolare. Tutti questi fenomeni mostrano il lavoro ritmico dei due emisferi. L’attenzione, la memoria, la riflessione sono funzione della regolarità dell’alternanza cerebrale.

L’alternanza è regolare? Se si, bene, gli scambi tra i vostri due emisferi sono regolari, la vostra attenzione è corretta.
Se no, avete dei problemi nel mantenere la vostra attenzione su un’attività e vi affaticate rapidamente.
Praticate gli esercizi di Mixaggio Fosfenico per ristabilire la vostra alternanza cerebrale e migliorare il vostro lavoro mentale (vedere “gli effetti del Mixaggio Fosfenico” scaricandoli gratuitamente qui di seguito).

IL CERVELLO LAVORA IN MANIERA RITMICA

Osservando questo cubo, ci si accorge, in capo ad un momento, che dà la sensazione di cambiare spontaneamente di asse, come se si spostasse. Questo fenomeno è abitualmente classificato tra le illusioni ottiche, ma si tratta in realtà di un’analisi particolare del cervello. Questa fluttuazione del disegno è dovuta al lavoro alternato dei due emisferi cerebrali come il DOTTOR LEFEBURE ha dimostrato nella sua opera “L’esplorazione del cervello con le oscillazioni dei fosfeni doppi”. Possiamo vedere in ciò il nostro cervello in pieno lavoro ritmico, e se non avete visto il cubo cambiare di posizione, o se l’alternanza è molto lenta o irregolare, è segno di uno squilibrio cerebrale.

Le teniche fosfeniche permettono di ristabilire l’equilibrio tra i due emisferi e dunque di accrescere le capacità cerebrali nel loro insieme.

GLI EFFETTI NON HANNO PIU’ BISOGNO DI PROVE, MA SOLO DI ESSERE SCOPERTI…

Quando si associano i fosfeni a qualsiasi esercizio tradizionale o a qualsiasi esercizio moderno di sviluppo individuale, ne possiamo moltiplicare gli effetti in proporzioni considerevoli. In tal modo, otteniamo lo sviluppo della memoria, dell’attenzione, dell’intelligenza, dello spirito d’iniziativa e della creatività, il che ne fa un meraviglioso strumento pedagogico.

I fosfeni costituiscono un vero e proprio acceleratore dei processi mentali. Ci permettono infatti di avere un’azione diretta sul nostro pensiero, sul suo contenuto, la sua qualità e la sua organizzazione, dunque di ottimizzare il rendimento della riflessione e di qualsiasi attività cerebrale. I fosfeni sono stati all’origine di tutte le scoperte del dottor LEFEBURE.

I principali fatti scoperti dal dottor LEFEBURE sono stati verificati al C.N.R.S., al laboratorio centrale delle P.T.T. (poste, telegrafo e telefono)

Egli inoltre ha ricevuto parecchie medaglie d’oro per i suoi lavori come pure il PREMIO DEL CONCORSO LEPINE.

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