TESTIMONIES KUNDALINI

Ieri ho sperimentato un buffo fenomeno visivo: ho sentito i ritmi del girascopio scendere attraverso di me lungo l’asse del mio corpo. All’interno di questa sensazione, è apparsa l’immagine di un cubo di Rubik, che poi è disceso verso il centro di gravità del mio corpo, per rimanere finalmente lì, ruotando. Le piccole sfaccettature del cubo erano colorate con colori vivaci che mi ricordavano i colori delle lame del girascopio. Le fette del cubo si stavano muovendo, come se qualcuno stesse cercando di risolvere il puzzle del cubo. Tuttavia, i colori non si stavano organizzando e nessuna soluzione si stava avvicinando. Tuttavia, avevo l’idea che questa immagine fosse un riferimento a una forma di azione o una relazione tra i ritmi del girascopio e le capacità di ragionamento del mio cervello.

Bruno C.

L’energia si è fatta sempre più forte, come se ci fosse una risalita di potenza progressiva di kundalini in funzione delle capacità di integrazione del mio corpo.
Le esperienze che si manifestano più spesso sono esperienze sensoriali abbastanza forti con l’energia, e anche qualche sogno iniziatico che è diventato parlante a posteriori, come spesso accade!
Ho notato in questi ultimi tempi un fenomeno interessante con la convergenza oculare.
Quando l’energia è molto forte, dopo un esercizio, basta che chiuda gli occhi e solo con la forza dell’energia i miei occhi si mettono a convergere da soli; come se l’energia si dirigesse naturalmente verso il centro del 3° occhio.
A quanto pare questo fenomeno spontaneo mostra che la pratica della convergenza oculare corrisponde ad una realtà della circolazione dell’energia quando essa raggiunge una certa intensità.
Continua…

Aurinko – KUNDALINI E CONVERGENZA OCULARE

Ero nel cosmo e ho attraversato qualcosa di luminoso, e non ero solo!
La forza dell’esperienza mi ha risvegliato nel bel mezzo della notte e immediatamente sono stato invaso da un sentimento di evidenza come se avessi appena vissuto qualcosa di straordinario.
Ho avuto qualche problema a riaddormentarmi dopo, e sono rimasto nel dormiveglia fino al mattino, quando ho perfettamente sentito una manifestazione di Kundalini sotto forma di una pressione fisica nella parte bassa della schiena, accompagnata dalla salita di una specie di fluido caldo.
E’ la prima volta che sento così distintamente la Kundalini in forma diversa da quella di movimento vibratorio.

Aurinko – Forum

Buongiorno Daniel,
Ho iniziato la pratica del Girascopio nel novembre 2004, in ragione di 1 ora la sera (tra le h 20 e le h 21), per 3 settimane, poi a volte 45 minuti oppure mi accontentavo di una meditazione Girascopica con il punto di concentrazione coricandomi mentre la mia compagna si riposava.
Verso la 4° settimana, un mattino al risveglio, ho cominciato una meditazione Girascopica del punto di rotazione in vortice intorno al mio corpo sdraiato.
Il turbine mentale è partito senza che potessi trattenerlo dalla testa fino ai piedi, poi è risalito in senso inverso (dai piedi verso la testa). Quando è arrivato alle orecchie, ha prodotto un suono potentissimo, come un clacson di macchina. Talmente forte che la sorpresa ha interrotto l’esperienza.
Da allora non ho più avuto altre esperienze del genere in 3 mesi.


Risposta di Daniel STIENNON: « Molto spesso il fatto di “rompere” un’esperienza rende la produzione di quelle seguenti, dello stesso tipo, più difficili. »

ALTRE ESPERIENZE
Tantrismo Fosfenico:
Sogni semi-lucidi: Mi rendo conto che sogno, e allora creo o approfitto di una creatura di sogno di sesso femminile. Invece di utilizzare la penetrazione classica che porta ad un orgasmo penico da cui traggo piacere senza eiaculazione (controllo dei muscoli intorno alla prostata), utilizzo un altro tipo di penetrazione molto più raffinato.
Infatti, rimanendo lucido, faccio penetrare la mia testa in quella della “creatura” di sogno. Allora percepisco una sensazione abbastanza squisita. Per aumentare il piacere, mi metto a far oscillare la mia testa nella sua, da destra a sinistra come nei dondolamenti laterali.
Questo provoca un piacere che è molto superiore al piacere sessuale carnale. Dura finché faccio dei dondolamenti, e se evito di penetrare con altre parti del mio corpo la zona sessuale della creatura di sogno.
Ho dato come spiegazione che la zona frontale della creatura di sogno provoca come uno strofinamento molto piacevole della mia massa cerebrale del sogno (la corteccia frontale) o una stimolazione di quest’ultima (zona cerebrale che partecipa al piacere sessuale nelle neuro-scienze) , che influenza la sua controparte fisica.
Ho avuto due esperienze di questo tipo nel corso di 3 mesi.
E’ interessante, ma spero di andare più lontano… Per questo devo trovare un programma di addestramento adeguato. Poi passerò ad altre cose.
Ma questo permetterebbe di praticare il sesso astrale e di evitare la diffusione dell’essenza seminale, infatti si arriva all’unione delle anime e l’atto sessuale corporeo diventa superfluo.
Se hai dei consigli in proposito. Ho trovato freddino l’approccio al sesso astrale in Kundalini tomo III, o alle pratiche sessuali di coppia sul piano fisico utilizzando le meditazioni Girascopiche o le oscillazioni del punto di concentrazione. Anche l’Iniziazione di Pietro lo affronta timidamente.
A presto,
Fred


Risposta di Daniel STIENNON: “una tecnica consiste nel mescolare al fosfene consecutivo al Girascopio una donna immaginaria con rotazione del punto di concentrazione intorno a lei. E’ una pratica molto diffusa tra gli Yogi. Che a forza di meditare sulle dee finiscono per farci l’Amore “astralmente parlando”. E poiché questa sublimazione dei sensi è più potente di un orgasmo, si può spiegare la loro facilità ad accettare il celibato…
In un certo piano di coscienza, il pensiero è più che creatore…”

Frederique T. – FRANCIA

Sogno erotico.
Ho fatto l’altra notte un sogno estremamente erotico. Cosi’ forte che mi sono svegliata con la sensazione persistente di un piacere straordinario.


Risposta di Daniel STIENNON: “E’ frequente nelle persone che hanno una predisposizione per “kundalini””.

Bénédicte – SCANDINAVIA

Ho fatto pratica al Girascopio per 3 mesi tutte le sere per un’ora.
Ho fatto esclusivamente gli esercizi di base. Dopo questi 3 mesi, non ho avuto degli effetti molto spettacolari, solo la persistenza durante la giornata del ritmo giratorio nella coscienza, e questo in maniera spontanea.
Da qualche giorno invece ho avuto un’esperienza molto più significativa, che è da attribuire senza dubbio al Girascopio, e questo dopo un periodo di interruzione totale di pratica Girascopica.

L’esperienza si è prodotta un mattino al risveglio, ero sveglio ma rimanevo tranquillamente nel letto ad ascoltare musica in uno stato di confine tra il sonno e la coscienza.
Senza che facessi niente di speciale, ho sentito improvvisamente che un’intensa onda vibratoria mi attraversava il corpo.
La prima cosa che ho sentito è stata una vibrazione fisica nella mascella, sentivo letteralmente vibrare i denti come se ci fossero degli ultrasuoni, era veramente sorprendente e impressionante come esperienza, di colpo ero completamente sveglio e in uno stato di aspettativa; in un secondo questa vibrazione si è propagata in tutto il corpo ed è progressivamente aumentata in intensità. Un po’ alla volta ho avuto l’impressione che il mio corpo stesse per disintegrarsi o dovesse esplodere, e lì la mia sorpresa si è trasformata in paura di fronte ad un fenomeno contro il quale non potevo fare nulla, e soprattutto di fronte all’incomprensione.
Non ho avuto il tempo di avere paura per troppo tempo perché pochissimo tempo dopo l’energia si è concentrata a livello della testa e c’è stata come una specie di esplosione che ha messo termine al fenomeno.

Nelle ore che hanno seguito l’esperienza, ero un po’ “stordito”, come se avessi ricevuto una scarica elettrica. Un’esperienza della stessa natura si è manifestata qualche giorno dopo, nelle stesse circostanze (al mattino e in uno stato di fantasticheria), ma comunque di natura molto più soft e leggera con più calore rispetto alla prima volta; questa seconda volta ho potuto notare un accumulo di calore nella parte bassa della colonna vertebrale.
Per essere precisi, diversi giorni prima della prima esperienza, ho fatto parecchi sogni di avvertimento, ma che si sono rivelati pertinenti solo dopo la manifestazione (ad esempio un sogno in cui ero in contatto con una specie di macchina che mi mandava dei lampi al centro della testa).
Di colpo, mi sono rimesso a praticare con il girascopio, motivato da questi ultimi sviluppi!

Guillaume D. – FRANCIA

Caro Daniel,
Una sera nel mio letto, dopo la seduta al Girascopio e prima di addormentarmi, quindi in piena coscienza, ho visto comparire nel mio campo visivo dei vortici di energia luminosa. Ho provato ad incorporarmi nel movimento, ma non sono riuscito a resistere a lungo in questo turbine di energia. Ho constatato da allora un cambiamento notevole della mia personalità (più resistenza ed energia).
Ci vorrebbe non la settimana di 35 ore, ma quella di 15 h naturalmente pagate 40 per poter sfruttare tutto questo… No?
Super! Grazie

Didier P. – FRANCIA

Daniel,
Lo stage mi ha permesso di scoprire la realtà di una cosa che fino a quel momento consideravo come immaginaria, oppure diciamo che la percepivo come un simbolo che aveva abbastanza poca attinenza con il mondo oggettivo. Oggi so che mi sbagliavo.
Posso parlare nel mio caso di una sorta di rivelazione. E’ come se una verità che esisteva da sempre mi fosse stata rivelata. Semplicemente non posso negare la realtà fisica di quello che ho vissuto, e naturalmente questo urta il mio spirito razionale, ma a dire la verità credo che la gioia intensa che ho potuto sentire deriva anche dal fatto che questo spirito razionale poteva solo chiuderla e osservarla.
Dopo un’esperienza di questo tipo, mi dico che il pensiero ragionatore è certo uno strumento estremamente efficace per gestire la realtà oggettiva e materiale, ma anche che comporta una sua parte di tirannia mascherando o dissimulando altre realtà che è forse necessario imparare per raggiungere l’equilibrio vero.

Vedo bene che sono diverso dalla maggior parte dei partecipanti allo stage, che sono venuti con un atteggiamento positivo, alla ricerca di qualcosa che si potrebbe definire spirituale. Non è il mio caso, tutt’al più speravo di avere un po’ di compagnia per due giorni, vedere gente, altre persone, giusto per uscire da questa vita che a volte mi pesa. Sono di natura scettica, come hai potuto notare, ma penso di saper rimanere aperto e oggi, anche se ho sempre bisogno di una conferma della mia esperienza, so di essere più ricettivo e di avere molte meno reticenze intellettuali ad ammettere certe cose. Forse è una buona evoluzione. Devo ringraziarti anche per questo.
Detto questo, resto sulla mia posizione perchè ho la sensazione di non aver che socchiuso una porta, senza ancora sapere tutto quello che può attendermi dietro. Mi vengono anche in mente delle domande: il fenomeno che ho avuto la fortuna di provare è stato chiamato da tutti il risveglio di Kundalini. Mi chiedo perché questa realtà, che in principio dovrebbe poter essere provata da ciascuno, è nascosta ai comuni mortali. Ho francamente l’impressione che non si possa passare tutta una vita senza mai conoscerla. Ho persino avuto la spiacevole sensazione che ci venga nascosta volontariamente.

E’ chiaro che oggi quando sentirò parlare di Kundalini, la mia attenzione sarà diversa per il fatto che questa parola, un tempo astratta, è ora ancorata in maniera fisica al mio corpo grazie all’esperienza che ho vissuto. Non ho neanche mancato di notare, per bocca stessa di qualche partecipante allo stage, che il risveglio di Kundalini è considerato pericoloso da certe persone o da certe correnti “filosofiche”. Perché non è la stessa cosa con la pratica del fosfenismo, e di quali pericoli si tratta esattamente?
Bene, mi fermo qui perché ho ben coscienza di non essere il primo ad annoiarti con questo genere di domande. Penso anche che tu debba averne abbastanza, quindi non sentirti obbligato a rispondermi. Volevo semplicemente dirti un grande grazie.


Risposta di Daniel Stiennon:”In effetti non è Kundalini a costituire il problema, ma la tecnica, il metodo che si va ad utilizzare per ottenere il suo risveglio.
Con il metodo del Dottor Lefebure non avrai che soddisfazioni. “
Daniel Stiennon

Alain P. – FRANCIA

Ecco un resoconto del mio lavoro e dei risultati ottenuti grazie al Fosfenismo.

Il mio primo stage data al giugno del 2001 (stage di primo livello) e in seguito ho praticato I 3 dondolamenti di base per circa 30 minuti al giorno per 5 giorni alla settimana, con pochi risultati, un sonno eccellente e la scomparsa degli incubi.

Nel giugno 2002 ho iniziato ad utilizzare il girascopio:
– Sogni di spostamento
– Sensazione rapida dei chackras – visioni curiose nel dormiveglia: mescolanza di ruote e di lettere sconosciute, poi lettere da sole su una superficie rettangolare che cambiavano al ritmo di 1 secondo. Ho anche visto una donna sconosciuta davanti a me da molto vicino.
– Al risveglio ho sentito qualcosa che mi veniva detta alternativamente in ciascun orecchio, al ritmo di 1 secondo. – Ho iniziato ad avere delle sensazioni molto nette di salita lungo la colonna vertebrale.

A partire dall’agosto 2002 (stage estivo di formazione continua a Parigi) ho sentito, nel momento di andare a dormire, delle salite incessanti lungo la colonna vertebrale e dei vivi movimenti vorticanti negli arti, come anche una rotazione dei chakras, uno dopo l’altro, seguita da una salita fino al centro della colonna vertebrale, con accelerazione del polso e della respirazione. Una parte di questi fenomeni si è riprodotta due volte durante la notte. L’ultimo giorno dello stage ho avuto una salita più lenta, molto sensibile fino allo sterno.
Pratico sempre il punto di concentrazione, arriva molto in fretta perché ho in permanenza nel caos visivo una zona più chiara. A volte il punto gira molto velocemente su se stesso ed è accompagnato da lampi di colore viola.
Per 3 volte ho avuto la visione di un volo radente al di sopra del mare. All’orizzonte compare un’altura intorno alla quale faccio dei giri come con un elicottero. C’è un’isola su cui si eleva per tutta la superficie una montagna altissima. Secondo me si tratta del Monte Merû, asse del mondo secondo l’induismo e la cui controparte celeste è la stella polare che si comporta come il mio punto di concentrazione: il cielo gira intorno a quest’isola.
Dopo il punto di concentrazione è apparsa una città nella quale seguivo un veicolo in movimento.
L’ultimo giorno dello stage ho avuto l’impressione, mentre ero sdraiato, di non avere più le gambe. Strana sensazione fino alla vita. L’indomani mattina, al risveglio, sensazione di “ritorno” con scossa e leggero salto nel letto.

Dopo lo stage:
– Nelle prime notti, sogni sgradevoli, sangue, aggressività (1), poi sogni tranquilli e soprattutto molto netti e popolati da oggetti.
– Sdraiato, “trovo” facilmente il mio doppio da un lato o dall’altro; una volta si è persino cacciato con la testa sotto il letto.
– Nel dormiveglia ho avuto la visione di lettere sconosciute e di una superficie dipinta di un bel giallo, chiazzato in modo regolare da colori vivi.
– Facendo dei fosfeni con le stelle, il chakra della fronte si mette a girare.
– Se fisso un punto su un albero, si producono in quella zona delle deformazioni e dopo si forma tutto intorno come una doppia spirale di foglie, con scomparsa del paesaggio e della prospettiva. Durante tutto questo tempo il chakra frontale gira e poi, quando la visione si interrompe per un movimento o per la fatica degli occhi, gli altri chakra si mettono a girare gli uni dopo gli altri.

Da quando ci faccio caso, ho delle sensazioni di rotazione dei chakra, di vortici negli arti, nel tronco e sulla punta delle dita. Altra constatazione: guardando il cielo grigio ma chiaro e omogeneo di una giornata senza sole e fissando un punto neutro, vedo come delle “lucciole” impossibili da fissare. Esse non appaiono ne non guardo fissamente.

Bravi e grazie a tutti voi per il vostro lavoro. Grazie di continuare l’opera di un uomo che è uno dei geni del 20° secolo, per non dire di meglio.
Cordialmente e a presto per il prossimo stage. Stéphane C.
Stéphane C.


Risposta: (1) « Negli insegnamenti Iniziatici o Spirituali, si menziona l’epurazione della coscienza. In effetti questa epurazione si produce in momenti diversi e con diversi gradi di intensità. Quando questa epurazione è troppo dura da sopportare è sufficiente aumentare la potenza della lampadina da fosfeni, utilizzandone una da 150 watt anziché una da 75 watt. La luce, sottinteso il fosfene, epura il pensiero senza conflitti, da cui il suo utilizzo in lumino-terapia. »
Daniel Stiennon

Stephane C. – FRANCE

Daniel D. Mi prendo la libertà di scriverti per raccontare le mie esperienze e le mie idee riguardo al tuo libro “The Kundalini Machine”. Ho iniziato a praticare esercizi di rotazione intorno al 20 dicembre, con la ruota di una bici montata con specchietti. Pochi giorni dopo, ho fatto un sogno molto sorprendente pieno di luce. Poi, non è successo niente fino al 26 gennaio. Qualche giorno prima di quella data, mi sono reso conto che era importante praticare i dondolamenti della testa a un ritmo di 2 secondi, osservando la rotazione delle lame. È la combinazione di quei due movimenti che ha innescato il sollevamento del Kundalini, la sera del 26 gennaio, mentre ero mezzo addormentato. Lo sentii salire fino alla gola, accompagnato da una luce interiore, musica e una voce femminile che diceva: “Daniel, mio ​​caro !!”. È stato davvero straordinario.
Il giorno successivo, mentre camminavo per strada cercando di riprodurre mentalmente il ritmo di 2 secondi direttamente sopra la mia testa, ho sentito energia lungo tutta la spina dorsale e nella mia testa: ‘un’impressione di tensione e svolazzare accompagnata da un grande gioia”. Da allora, ho praticato molti esercizi ogni giorno. Percepisco costantemente un’energia che sembra attenuare la mia pulsione sessuale. Mi sento pieno di energia a tal punto che mi chiedo come potrei usarla per gli altri.

Daniel D.

(…) Sto sperimentando qualcosa di fisico, come un fluido sottile che mi scuote dappertutto, profondamente, un fluido che mi attraversa seguendo l’asse verticale del mio corpo. Tutto il mio corpo effettivamente trema e, al suo interno, sento intensamente un disturbo sfuggente: ho l’impressione che il mio ombelico si apra e che ne venga fuori qualcosa. Allo stesso tempo, mi sento più leggero e sembra che stia per staccarmi da terra. Prima di praticare quell’esercizio, ero dominato da bassi istinti sessuali che sopprimevo con molta difficoltà… Tuttavia, da quando ho iniziato a praticare il movimento continuo del pensiero, posso facilmente controllare questi istinti. Ancora meglio: non reprimo la potente espansione sessuale che vivo: la trasformo in un potere psichico, associando esercizi di respirazione al movimento continuo del pensiero. In quel momento, acquisisco un potere che sembra infinito. Non lotto più con la dualità. Raggiungo una forma di perfetta armonia.
Vorrei aver scoperto i tuoi libri prima.

Signor Fortune A.

Da quando ho seguito il corso di formazione di base, ho notato un’importante accelerazione del seguente fenomeno:
Sento permanentemente una sensazione di energia alla base della mia spina dorsale. Sembra un accumulo di energia che è piuttosto denso e produce una sensazione di formicolio. Oggi ho praticato una sessione di oscillazioni verticali per un’ora. Dopo due terzi della sessione, ho sentito un calore leggero, come una specie di fluido caldo che si è spostato dalla parte inferiore della colonna vertebrale alle cosce e poi al basso addome. È rimasto piuttosto progressista. Ha causato una forte sensazione di calore e le mie mani sudavano molto. All’inizio avevo paura, ma poi mi sono ricordato delle parole del dottor Lefebure, dicendo che il risveglio di Kundalini non presenta alcun pericolo. Il mio cuore batteva all’impazzata, sono riuscito a mantenere il controllo, a rimanere calmo e ho continuato a praticare i dondolamenti della testa. Dalla fine di quella sessione sento molto calore nel mio corpo e vibrazioni di energia, a volte nella mia testa.

Aurinko

All’inizio, ho visto un serpente verde strisciare a terra, vicino a una colonna tra le rovine di un antico tempio. Una scena che sembrava essere uscita dal “Libro della giungla”.
Dopo un po ‘, il serpente iniziò a salire sulla colonna, avvolgendosi attorno ad essa. Allo stesso tempo, ho visto le sei lame del Gyrascope, quindi una doppia elica, come descritto nel libro Kundalini Volume 2, ruotare su se stessa. Il serpente, mentre si stava arrampicando, aveva formato diversi anelli attorno alla colonna. Gli ultimi due anelli erano blu (per quello inferiore) e verde (per quello superiore), ma i colori brillavano come neon, anche laser!
Più tardi, il serpente mi ha guardato, si era trasformato in un cobra. Ha aperto la bocca e ho visto le sue zanne. Improvvisamente sono decollato, sono entrato nella sua bocca e ho visitato il tempio. Poi sono uscito pochi secondi dopo, di nuovo attraverso la sua bocca.
Poi, ho visto una grande luce gialla, più potente del sole, uscire dal terreno. Si elevava davanti a me verticalmente come se volesse volare nello spazio, come una colonna di luce. È scomparso in un’esplosione silenziosa.
L’esperienza è finita tranquillamente in molta calma. Grande!

Pierre-Vincent B.

Un esperimento con il tavolo vibrante:
Il tavolo vibrante è impostato su 1/6 di secondo con il Gyropulsar, anche il Mantratron è impostato su 1/6 di secondo.
Gli effetti che sento durante la sessione:
– Un’amplificazione molto potente della vibrazione che sento alla base della mia spina dorsale.
– Dopo aver fatto 3 o 4 fosfeni, comincio a sentire un’enorme pressione nel mio perineo, quella pressione si trasforma gradualmente in una palla di energia. Le sue dimensioni variano dalle dimensioni di una pallina da tennis a quelle di un pallone da calcio. Allora ho la netta sensazione di una specie di pasta fatta di energia che posso impastare con il punto di concentrazione. Quella sensazione svanisce gradualmente e poi la vibrazione prende il sopravvento. Il ciclo vibrazione / pasta energetica si ripete 3 o 4 volte durante una seduta di un’ora.
– A volte, la concentrazione di quell’energia in un getto più sottile sembra voler dire salire lungo la mia spina dorsale.
– Attivazione considerevole di TUTTI i chakra.
– A volte, una bolla di energia si gonfia fino a avvolgere tutto il mio bacino. Si sgonfia prima di salire più in alto.
Effetti avvertiti dopo la seduta con il tavolo vibrante:
– La vibrazione che stavo provando durante la seduta si amplifica
– Molti sogni di volare durante la notte. Tutti questi effetti sono comparsi da 2 a 3 giorni dopo aver usato il lettino e vengono amplificati ogni giorno. È abbastanza chiaro che il tavolo vibrante è una grande fonte di attivazione. Tutti questi effetti sono chiaramente identificati nei libri specializzati sulla Kundalini. Sono descritti come l’inizio del risveglio di Kundalini.

Alain69

Sento molta energia, soprattutto dopo gli esercizi durante i quali sento di fluttuare, con sobbalzi e vibrazioni su tutto il corpo.
Potenti sensazioni sul mio chakra Ajna: calore alternato al fresco con l’impressione di un vuoto. Inoltre, in tutta la mia testa, la sensazione di rotazione e sincronizzazione durante e dopo gli esercizi.

Serge G.

Sto ascoltando i suoni rotazionali di Kundalini su mp3 mentre pratico visualizzazioni sui chakra situati sul mio perineo, sull’ombelico e sul mio plesso solare.
All’improvviso sento una vibrazione, una sensazione di calore, di luce che esce da me (come il sole) con il colore di un fosfene.
Visualizzo il chakra sulla mia gola e la parte superiore della mia testa.
I colori viola e blu escono dalla parte superiore della mia testa.

Joachim L.

Una notte, verso le 20:00, una voce femminile mi parla: la coscienza della Terra?
Sento l’ondata di Kundalini: invio punti di luce verso le mie guide e i luoghi in cui ci riuniamo di notte per raggiungere una coscienza superiore.
Un’esperienza fantastica.

Jean-Jacques T.

Ricordo di aver sentito brividi in tutto il corpo e, all’improvviso, è iniziata l’esperienza: ho avuto l’impressione di essere sollevato e a terra. Un vortice mi ha portato via, non so dove. Il mio intero corpo fisico era scosso. Avevo l’impressione di essere portato via da un immenso vortice e di essere anch’io un vortice, di non avere più un corpo fisico, di essere solo un vortice bianco.
Poi, sono scomparso e ho visto la mia spina dorsale apparire con, sulla sua punta, i due emisferi del mio cervello inondati di luce. Non era rimasto nient’altro, come se quello fosse tutto ciò che restava di me. Poi, ho sentito una specie di disco, come un mulino a vento, roteare su dalla parte inferiore del mio coccige, cambiando colore mentre si alzava. Tutto il mio corpo era scosso da spasmi; Mi stavo piegando, non potevo nemmeno dire o fare niente, come se una forza mi avesse preso il sopravvento. Fisicamente ero solo un relitto, ma tutto era così chiaro nella mia mente. Sono stato portato via in un vortice; c’era solo una cosa che mi restava da fare: accettare l’esperienza e lasciarla svelare. Mi sono lasciato andare e, in quel momento, ho sentito delle esplosioni nel mio corpo, come se delle bottiglie di champagne si stessero aprendo. Mi lascio andare completamente. Poi, mi sono visto circondato dalla luce. Una specie di suono ringhiante proveniente dal profondo di me si inondò fino alla sommità del mio cranio e vidi uscire una sfera di fuoco d’artificio scoppiettante. C’era luce ovunque. Poi sono scomparso; niente più corpo fisico. Di nuovo, tutto ciò che restava era il mio cervello e la mia spina dorsale. Tutto divenne verde e poi di nuovo bianco incandescente. È stato molto curioso.

Durante l’intera esperienza, ho avuto l’impressione che il mio corpo fosse smembrato e che fosse poi ricostruito per fondersi ancora una volta nel vortice. Poi ho avuto la strana sensazione di essere stato risucchiato in un luogo pieno di luce dove, in lontananza, un occhio fisico mi chiedeva di andare in fondo al vortice. Questo era troppo; Ho iniziato ad andare nel panico e, mentre mi dimenavo nel mio letto, ho sentito l’imperativa attrazione del vortice.
In quel momento, ho pensato a mia nonna (da parte di madre). L’ho chiamata e le ho chiesto di aiutarmi. Poi ho visto una faccia benevola che mi chiedeva di attraversare il vortice; Non ho più esitato. Mi sentivo risucchiato, schiacciato, a terra, come se mi fosse stato dato un nuovo corpo. Poi, sono stato quasi spinto fuori dal vortice. Non avevo più un corpo fisico e, inoltre, stavo bruciando; tutto il mio corpo, o meglio la mia sagoma, era coperto di fiamme. Poi, a poco a poco, ho sentito intorno a me altre forme fatte di luce. Mi stavano osservando. In quel momento ho pensato al dottor Lefebure. Non so perché ma l’ho ringraziato con tanto amore per i suoi insegnamenti. In quel momento ho percepito la sua figura piena di luce. La parte superiore della sua testa brillava particolarmente. Non ricordo cosa sia successo allora ma ho iniziato il mio viaggio di ritorno. Riesco ancora a vedere quel vortice provenire dal profondo di me, risalire la mia spina dorsale in una luce bianca scoppiettante e raggiungere il cervello.
È stata una sensazione davvero curiosa.
Poi a poco a poco sono emerso (se posso usare quel termine). Mi chiedevo che ore fossero. Controllai il mio piccolo orologio: erano le 22:30. Tutti questi fenomeni erano durati per più di 2 ore; Ho avuto l’impressione che siano durati solo pochi secondi.

Marie-Helene L.

Results obtained after 1 month of practice, at a rate of an hour a day:
Increase in the contents of dreams which present more color than usual. Observation of the premonitory aspect of dreams which, in the beginning had seemed irrational to me. Several dreams of flying were very impressive. I was in a plane and felt a considerable acceleration. One night, I perceived a tremendous whirl that seemed to rotate on my chest, a pleasant sensation that seemed to last several hours but that was impossible to describe. Such a phenomenon can only be understood by those who have experienced it.

Mr Claude L.

… Ho iniziato a esercitarmi con il girascopio ogni giorno. All’inizio mi esercitavo da un’ora a un’ora e mezza, poi mi esercitavo per due ore al giorno.
Le mie sessioni erano composte da:
– Respirazione
– Oscillazioni della testa o tensioni statiche
– Meditazione girascopica (per un’ora e poi di più, quando ho iniziato a ottenere risultati)

(…) Ad un certo punto durante l’allenamento, ho iniziato a sentire i brividi lungo la spina dorsale. Poi, “ondate” di energia molto piacevoli che si irradiano alla base del mio busto. Erano come impulsi sessuali, sebbene più diffusi a livello fisico, ed erano accompagnati da uno stato di iperconsapevolezza. Quel fenomeno è apparso quando ho iniziato ad aggiungere alla mia routine quotidiana gli esercizi di pneumofene, che credo di essere riuscito a correggere diminuendo l’ampiezza del mio respiro. Il 7 giugno, quando si è svolta l’esperienza, ho notato che il mio respiro si sincronizzava con il ritmo di 2 secondi. Quel giorno, dopo essermi esercitato con il girascopio per un’ora e quindici minuti, mentre ero seduto leggermente angusto sulla sedia e leggermente assonnato per gli effetti della sessione, il ‘picco’ di cui ho parlato prima si è trasformato in una sorta di verticale ‘ jet ”che mi ha raddrizzato sulla sedia. Subito ho intensificato i miei pensieri con il ritmo di 1/6 di secondo e la visualizzazione di un vortice ascendente, ma il “getto” è ricaduto.

Ho sentito una specie di ribollire alla base della colonna vertebrale e ho sentito che dovevo andare avanti. Per più di un quarto d’ora lo zampillo si alzò e ricadde. Noto che “è” salito meglio durante la fase oscura, in presenza del fosfene. Ma ho continuato a visualizzare e mantenere un ritmo veloce nei miei pensieri. All’improvviso, fui invaso da una corrente ascendente di bolle che, sebbene non fosse veloce come un vortice, si avvolse intorno alla mia spina dorsale mentre la sensazione di tremore che provavo nella mia mano durante ogni ‘ondata’, si stava installando nel mio intero corpo.
Lascio andare completamente, mantenendolo con un pensiero ritmico veloce. La corrente si è amplificata e ho sentito che stavo facendo dei piccoli salti sulla sedia. Ogni volta che cadevo di nuovo sulla sedia, il piacevolissimo dosso scatenava un’altra corrente ascendente e luminosa. Notai che la corrente di bolle che aveva riempito interamente il mio busto, sebbene molto intensa, non sembrava salire più in alto della base del collo. Ho pensato che se fosse riuscito a raggiungere la mia testa, probabilmente sarebbe stato straordinario. In quel momento ho provato una sensazione molto intensa di leggerezza ed euforia.
L’esperienza è durata, per quanto ne so, una decina di minuti, ma non è andata avanti più a lungo perché, credo, dei rumori che ho sentito in casa, mentre la mia famiglia si alzava. Ciononostante ero pieno di meraviglia per ciò che avevo vissuto e provavo una grande gratitudine per il dottor Lefebure.

Signor Jean-Louis D.

Risultati ottenuti dopo 10 giorni di pratica del Girascopio, in ragione di 40 minuti al giorno:
Martedì 23 settembre, intorno alle 4:30 del mattino, sono stato svegliato da un vortice veloce, largo circa 10 centimetri. È salito al centro del mio corpo ed è uscito dalla parte superiore della mia testa. Fu allora che sentii la strana sensazione che una parte del mio corpo “non fisico” stesse iniziando a ruotare. Era una specie di disco scavato, largo 15 centimetri, situato a 20 centimetri sopra la mia testa. Ha iniziato a ruotare più lentamente della rotazione che stavo sperimentando all’interno del mio corpo. Allo stesso modo, un piccolo disco ha iniziato a ruotare tra le mie sopracciglia, a pochi centimetri dalla mia fronte. Quindi, l’energia vorticosa è tornata giù, avvolgendosi rapidamente intorno alla mia spina dorsale, scomparendo a livello della mia regione lombare. Quel fenomeno non è durato più di cinque secondi ed è stato accompagnato da un brivido, oltre che da un tremito di tutto il mio petto.
Per me, non c’era dubbio che fosse il risveglio della Kundalini, così come l’avviamento in movimento di due dei miei chakra principali, così come sono descritti da varie tradizioni orientali, sebbene le sensazioni differiscano da persona a persona. Devo dire che sapevo dell’esistenza della Kundalini e dei sette chakra principali e delle loro posizioni. Ma, prima di quell’esperienza, non sapevo quale fosse la loro dimensione reale né la loro forma né le loro varie velocità di rotazione.

Quella prima, sostanziale iniziazione, che ha aperto vasti, nuovi orizzonti, è stata ottenuta dopo diverse settimane di pratica dei dondolamenti della testa e 20 minuti al giorno di respirazione “regolare” e, principalmente, grazie a 40 minuti al giorno di pratica con il Gyrascope. Credo di aver avuto la fortuna di praticare in un periodo della mia vita particolarmente favorevole. Posso dire che la pratica del Fosfenismo mi ha permesso di scoprire un nuovo modo di vedere la vita. Le grandi domande su Dio, la vita, l’universo e molte altre cose su cui mi chiedevo, sono ora percepite sotto una nuova luce. Sono stato completamente trasformato; Ora sono calmo e in pace. All’inizio consideravo tutto ciò con molta analisi intellettuale e diffidavo di conclusioni affrettate. Tuttavia, preferirei approfondire quella che credo sia l’unica soluzione per l’umanità, al fine di uscire, finalmente, dagli schemi di stupidità e autodistruzione in cui è rimasta bloccata dall’alba dei tempi.

Da quando ho iniziato a praticare gli esercizi fosfenici è avvenuta un’altra modifica: la trasformazione della mia psiche. La mia intuizione è aumentata in una certa misura, il sonno è più piacevole e più interessante grazie all’aumento del numero di sogni. Sono anche più intense di prima, una prova certa della modificazione del mio stato di coscienza.
Non mi resta che seguire il filo dell’iniziazione ritmo-fosfenica, così come è stata sviluppata dal dottor Lefebure, al fine di migliorare e amplificare il più possibile quel tipo di esperienza e, così facendo, di diventare contatto con un mondo più sottile.

Sig. Bruno A.

Mi alleno abbastanza regolarmente con il girascopio. Oggi ti scrivo per descriverti un fenomeno che è ormai parte integrante della mia vita. Negli ultimi quattro mesi ho avuto una “Ruota” che ruota all’infinito su se stessa, davanti a me (come un’immagine soggettiva). All’inizio era un cerchio fisso. Ora, quel cerchio ruota. La sua velocità e il suo senso di rotazione variano da un momento all’altro e non ho alcun controllo su di esso. La ruota a volte gira in senso orario, a volte in senso antiorario, sebbene il cambio di senso di rotazione non sembri seguire alcun modello. Quella ruota mobile è presente non solo mentre pratico il Fosfenismo ma anche durante il resto delle mie attività quotidiane: cioè devo semplicemente concentrarmi su di essa e appare. Quando leggo, ad esempio, quella ruota appare sopra la riga che sto leggendo. Può, se voglio, essere posizionato sulla riga che sto leggendo. In entrambi i casi, la ruota segue i miei occhi e si muove alla stessa velocità della mia lettura. Quando la ruota si muove abbastanza lentamente da consentirmi di esaminarla, sembra presentare “lame” scure su uno sfondo chiaro.

Signora Claude S.

Esercizi serali: girascopio e oscillazioni della testa.
Verso le 4:45 del mattino, mi sveglio; Pratico quindi l’oscillazione del punto di concentrazione dalla fronte all’occipite, esercizio che ha innescato un sogno: sono nella stanza dove pratico gli esercizi di Fosfenismo, al primo piano. Mi siedo e mi pettino i capelli. È abbastanza bizzarro, visto che mi vedo pettinare i capelli. All’improvviso, l’immagine di me stesso diventa sempre più grande e sento che sto cadendo all’indietro.
Sono sicuro di non essere più nel mio corpo. Vedo il tappeto da molto vicino, in tutti i suoi dettagli. Sono totalmente cosciente. Sto fluttuando, ma sono solo un paio di occhi. Questa è una sensazione molto piacevole. È buio ma ci vedo perfettamente, perché tutto è pieno di luce. Inoltre, posso vedere in ogni direzione.
Poi penso: “Vado a vedere mio figlio” e mi dico che probabilmente sta dormendo e che potrei spaventarlo. Poi mi rendo conto che probabilmente sto dormendo anche io, un pensiero che mi fa reintegrare il mio corpo a letto. Poi noto che sto praticando la respirazione inversa e che sento un suono nell’orecchio sinistro. Mi alzo per scrivere tutto.

Signora Lucette C.

Sono molto felice di poter condividere la gioia di sviluppare una capacità di premonizione. Ora sono chiaroveggente e spesso provo Kundalini. Ci sono molte cose che vorrei dirti sull’argomento. Le esperienze stanno diventando sempre più affascinanti e noto che vorrei diventare una piccola luce che aiuta le altre persone. Mi prendo cura di persone socialmente sfidate: insegno ai disoccupati che vorrebbero apprendere una nuova abilità.
Vorrei avere una guida per le mie esperienze extracorporee e vorrei prendere alcune lezioni sotto la tua direzione. Esco spesso dal mio corpo mentre dormo. Ricordo di aver visto pianeti, ma non ho mai avuto la possibilità di vedere il mio doppio.

Signora Yolaine C.

Che macchina fantastica! Dopo solo due giorni, i miei sogni si erano riempiti di colori.
Una settimana e ho ottenuto molti sogni di volo, alcuni dei quali mi hanno permesso di raggiungere velocità enormi. Una notte, dopo un mese di pratica regolare, fui svegliato improvvisamente da un incredibile vortice nella mia testa. Ciò ha prodotto una contrazione muscolare in tutto il mio corpo eterico (così sembrava), seguita dalla sensazione di un potente getto che saliva dai miei genitali. Quando raggiunse la sommità della mia testa, venne fuori e si trasformò in un gigantesco vortice che mi portò via; è stato meraviglioso. Non sono mai riuscito a trovare le parole giuste per ringraziarti per avermi permesso di vivere una simile esperienza.

Sig. Joel M.

Ecco i fenomeni che ho ottenuto dopo aver utilizzato il dispositivo: Mentre ero sveglio, con gli occhi chiusi, ho visto comparire un testo nel mio campo visivo. Riguardava la mia salute: resistenza perfetta; punto debole: congiuntivite, con alcune precisioni sui germi coinvolti e sul trattamento. Il testo era scritto in lettere minuscole, ma era di facile lettura, era nero su bianco come se fosse digitato. Purtroppo, non sono riuscito a memorizzarlo, perché sono rimasto molto sorpreso. Un’altra volta, dopo una sessione con il Gyrascope e l’Alpha. La mattina dopo, in uno stato di semi-sonno: ho visto l’immagine di Gesù Cristo in una veste bianca. Era contenuto in un arcobaleno a forma di uovo che ruotava intorno a lui, mentre la sua testa oscillava da sinistra a destra. Una mattina ho percepito l’immagine grandissima di un personaggio, “una guida spirituale” che, una volta scomparso, ha innescato un gigantesco vortice che mi ha dato l’impressione che tutto si fosse ribaltato intorno a me. Per un attimo ho avuto paura. Ma, rapidamente, mi sono ricordata di una frase di Daniel Stiennon: “Non c’è motivo di avere paura durante un’esperienza, poiché è soggettiva, cioè mentale, ed è solo noi stessi che creiamo le nostre paure”.

Sig. Gerard H.