SUPERLEARNING E FOSFENISMO

LA LETTURA RAPIDA O SUPERLEARNING

Le ricerche in psicologia e le scoperte sul funzionamento del cervello hanno profondamente modificato il modo di considerare l’apprendimento. Georgi Lozanov, psichiatra ed educatore bulgaro, è il padre della suggestologia, scienza della suggestione. Uscendo molto presto dal quadro della sua pratica medica, si interessò ai campi dello sport e della pedagogia. Ma è principalmente nell’apprendimento delle lingue straniere che si fece conoscere. Utilizzando il rilassamento, la suggestione e la musica, crea un ambiente ottimale per lo studente e può vantare risultati estremamente positivi: tempo di apprendimento ridotto da due a tre volte, migliore ritenzione a lungo termine, tutto questo in un’atmosfera di totale rilassamento.

Alla fine degli anni ’70 due americane, Sheila Ostander e Lynn Schroeder, fanno scoprire la suggestopedia oltre atlantico attraverso il best-seller Superlearning, che apre degli orizzonti affascinanti. L’idea che si possa imparare molto più rapidamente e in condizioni ben migliori di quelle generalmente ammesse, fa il suo cammino. In seguito le ricerche si moltiplicarono e si sviluppò tutta una serie di teorie (vedere l’eccellente articolo di Bruno Hourst, Superlearning, Accelerative learning e «Imparare meglio»).

I postulati di base sono i seguenti:
La suggestione permette non solo di stimolare l’intelligenza e la creatività, ma anche di neutralizzare i blocchi.
Qualsiasi apprendimento è il prodotto di processi coscienti e incoscienti.
Imparare deve rimanere un piacere, il che implica rilassamento e diversità di approcci.

In seguito, le diverse scuole hanno messo l’accento sulla complementarietà del cervello sinistro e del cervello destro, sulla dimensione olistica dell’apprendimento, sulla qualità dell’ambiente. La PNL ha portato il suo contributo mostrando che ciascun individuo funziona in modo differente e che l’apprendimento deve tenere conto di questa diversità.

Ora, nel 1963, nello stesso momento in cui Lozanoz scopriva la suggestologia, un medico francese, Francis Lefebure, pubblicava »Il Mixaggio Fosfenico in Pedagogia«, un’opera che mostra l’incidenza della luce sui processi mentali. Fissando piuttosto brevemente una sorgente luminosa si ottiene un fosfene, cioè una sensazione luminosa che persiste per diversi minuti. In se stessa questa operazione è già molto rilassante. E l’apprendimento realizzato in presenza di questo fosfene è molto più performante. In effetti il fosfene canalizza l’attenzione sul soggetto studiato mentre favorisce le associazioni mentali.

ESERCIZIO PRATICO:

Avete un testo da scrivere. Durante la fissazione della lampada fosfenica, concentratevi su un’immagine che riassume il vostro argomento. Dal momento in cui spegnete la lampada, le idee cominciano a fluire. Scegliete la migliore e concentratevi su di essa durante la seconda fissazione. In presenza del fosfene si presenteranno altre idee, più numerose delle prime e più ricche. Prendete il tema dominante durante la fissazione seguente; sorgeranno nuove idee. Non ci sono limiti a questo esercizio. La vostra riflessione non smetterà di arricchirsi.

La tecnica del Superlearning associata al Mixaggio Fosfenico viene amplificata considerevolmente, in più il Mixaggio Fosfenico mantiene un clima positivo, stimola la creatività, elimina i blocchi; collega conscio e inconscio; diventa un piacere per il rilassamento e per la stimolazione mentale che procura. La sua pratica ha degli effetti sul sonno, sull’umore e sulla socievolezza.