CHANNELING E FOSFENISMO

CHANNELING

Il channeling è solitamente inteso come la comunicazione di informazioni attraverso una persona (medium o canale), di uno spirito o di un’altra entità sovrannaturale esterna al medium.
Il channeling fa parte dei rituali di numerose religioni come lo sciamanismo, il voo-doo, la candomblè, etc. Il channeling è rientrato nella cultura New Age, ed esistono attualmente parecchie opere sull’argomento. Lo psicologo C.G. Jung ha proposto delle teorie a proposito del channeling. Tali teorie si focalizzano sul concetto di inconscio collettivo, una memoria ancestrale conservata per tutta la durata della storia dell’umanità sotto forma di simboli che possono comparire nei sogni, nelle esperienze di sdoppiamento astrale, nelle esperienze di channeling etc. l’interpretazione di questi simboli comporta un aspetto culturale e personale.

Ciò che ci interessa qui è l’aspetto personale del channeling, e lo studieremo alla luce delle scoperte di fisiologia cerebrale del Dr Francis LEFEBURE, medico e ricercatore francese.
Le ricerche del Dr LEFEBURE sono basate sull’utilizzo sistematico dei fosfeni, che sono tutte le sensazioni luminose soggettive, cioè quelle che non sono direttamente provocate dalla luce che stimola la retina. I fosfeni possono essere prodotti mediante brevi fissazioni di sorgenti luminose.

Lo studio sistematico dei fosfeni e dei loro ritmi ha permesso al Dr LEFEBURE di mettere a punto uno yoga scientificamente migliorato: il Fosfenismo. Tra le tecniche e gli esercizi che propone, il dondolamento a «ferro di cavallo» è il più adatto a produrre delle esperienze di channeling o di incontro con delle «guide spirituali».

L’equipaggiamento necessario alla pratica di questa tecnica è:

  • La lampada fosfenica del Dr LEFEBURE.
  • Il Mantratron messo a punto dal Dr LEFEBURE, o un semplice metronomo.

Esercizio:

La tecnica più efficace per ottenere delle comunicazioni, il dondolamento a “ferro di cavallo”, deve essere praticato nel modo seguente:

Regolate il Mantratron sul ritmo di un battito ogni tre secondi, il metronomo su 20 battiti/min, oppure scaricate (gratuitamente) un piccolo file audio realizzato da un Fosfenista, ne «IL MIO SPAZIO».
Fate un fosfene con la lampada fosfenica.
La posizione iniziale della testa ricorda quella di Cristo sulla croce, con la guancia appoggiata sulla clavicola.
Raddrizzate la testa fino alla sua normale posizione eretta.
Fate scendere la testa verso l’altra spalla in modo da avere l’altra guancia sull’altra clavicola.
Il movimento completo (da una clavicola all’altra) dura tre secondi.
Durante il movimento della testa, tenete a mente l’idea che state cercando di contattare una guida, o visualizzate l’immagine di una guida con cui avete già avuto uno o più contatti.
Ripetete questi movimenti fino alla scomparsa del fosfene (circa tre minuti).
Rifate un fosfene e ripetete i movimenti.

Praticate questo esercizio una volta al giorno da 15 a 45 minuti.
Dopo un certo tempo di pratica, da una settimana a un mese, avrete molto probabilmente dei risultati probanti nell’ambito del channeling e dei contatti con le guide spirituali.

Definiremo il channeling come l’interpretazione di energie profonde del cervello. E’ un modo per entrare in contatto con gli strati più profondi della coscienza, chiamati inconscio collettivo da Jung, o archivi akasici nella cultura New Age. L’interpretazione di questi fenomeni rimane puramente personale ed è importante intenderli come un’amplificazione dei pensieri dell’individuo.
Il channeling, come molti fenomeni psichici, assomiglia ad una «locanda spagnola»: vi si trova ciò che vi si è portato.